Giornata internazionale della donna a San Giovanni Valdarno
Inaugurazione della panchina rossa in via Europa, un piccolo dono alle dipendenti comunali e mimose alle cittadine in centro storico.
Come ogni anno il Comune di San Giovanni Valdarno ha celebrato la Giornata internazionale dei diritti delle donne con alcuni appuntamenti significativi. Inaugurazione di una nuova panchina rossa in via Europa realizzata dall’associazione Progetto cittadini attivi, un piccolo dono del sindaco alle dipendenti comunali e mimose consegnate a ragazze, donne, bambine e anziane in centro storico in collaborazione con il Centro commerciale naturale.
“La Giornata internazionale dei diritti delle donne, celebrata ogni anno, dal 1977, in tutto il mondo l’8 di marzo, è una ricorrenza importante per sottolineare il ruolo e la funzione delle donne e porre in evidenza i limiti che ancora oggi vi sono nel riconoscimento del loro valore nella sfera privata e in quella pubblica – ha dichiarato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno. “Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale è stato compiuto, anche nel nostro paese, un cammino di emancipazione fondamentale che, cominciato con l’acquisizione del diritto di voto è arrivato fino a noi con la presenza, per esempio, di una rappresentanza sempre più consistente di donne nelle istituzioni, da quelle nazionali a quelle locali. Ancora tanto, tuttavia, deve essere fatto in termini di diritti e di attuazione dell’articolo 3 della Costituzione nei riguardi delle donne perché l’uguaglianza divenga una uguaglianza ‘di fatto’. Ho sempre pensato e continuo a pensare con forza, che il punto da cui partire sia l’educazione delle giovani generazioni, un’educazione che superi e sia lontana dagli stereotipi di genere che ancora oggi esistono – talvolta anche nella mente delle donne stesse – e che le tengono cristallizzate su funzioni e ruoli considerati secolarmente di loro esclusiva pertinenza, escludendole da molti altri ambiti di azione ed operatività. In questa giornata, insieme all’assessore alle pari opportunità Laura Ermini, al vice sindaco Paola Romei e all’assessore alle politiche sociali Nadia Garuglieri abbiamo inaugurato e deposto una rosa in una nuova panchina rossa del nostro Comune, in via Europa, che si aggiunge alle altre già presenti nel territorio comunale nel ricordo simbolico delle tante donne vittime di ogni forma di violenza e, insieme al Centro Commerciale Naturale, abbiamo consegnato le mimose alle donne che entravano nel centro storico”.
Durante la mattina di oggi, 8 marzo, il primo cittadino ha voluto omaggiare tutte le dipendenti comunali con un piccolo dono simbolico: una stampa di un dipinto della pittrice Rita Nocentini, professoressa in pensione di disegno e storia dell’arte alle superiori, orgogliosamente sangiovannese, presente in Comune per raccontare il suo lavoro e spiegare l'opera scelta per l'occasione. Il quadro è realizzato con colori acrilici mescolati con la rena dell'Arno. Rappresenta 4 volti di donne, diverse e unite, la cui forza emerge dagli sguardi fieri e appassionati.
Poi il sindaco Valentina Vadi e la presidente del centro commerciale naturale Sandra Gambassi, hanno consegnato mazzetti di mimose a donne, ragazze, bambine e anziane che entravano nel centro storico, strappando sorrisi e sentiti ringraziamenti per un piccolo gesto che ha un significato più grande e profondo.
A seguire, insieme all’assessore alle pari opportunità Laura Ermini, al vice sindaco Paola Romei e all’assessore alle politiche sociali Nadia Garuglieri, il sindaco ha inaugurato la nuova panchina rossa in via Europa, a fianco della scuola primaria Bani, realizzata dall’associazione Progetto Cittadini attivi di San Giovanni Valdarno. Promotori ed esecutori del progetto Alessandra Rossi e Rollando Bernacchioni.
La panca in legno dipinta di rosso con la scritta “Non sei sola” e il numero antiviolenza 1522, si aggiunge altre già presenti nel territorio comunale (viale Diaz, piazza della Pace, Ponte alle Forche Porcellino, Lungarni) che sono diventate un simbolo, elementi che colpiscono e spingono a riflettere. Un segno permanente di memoria e speranza per ricordare che ancora troppe donne sono vittime di violenza. Erano presenti ala cerimonia anche Stefano Cuccoli, Gianni Prosperi e Giudi Giachi del Progetto Cittadini attivi.