La Fase 2: incentivare la mobilità ciclistica. Primo test in Emilia-Romagna

    La Regione Emilia-Romagna è al lavoro per mettere a disposizione un milione di euro negli incentivi al bike to work e alla mobilità ciclistica come alternativa all’auto. La ripresa graduale della (nuova) normalità impone scelte di campo precise da parte degli amministratori, soprattutto per quanto riguarda il delicato tema dei trasporti. Il distanziamento sociale obbligatorio ci accompagnerà per i mesi a venire e sarebbe dunque rischioso pesare soltanto sui mezzi pubblici. Così la bicicletta diventa l’alleato fondamentale per garantire salute e sicurezza nelle città. FIAB lo ha anche spiegato in una lettera aperta indirizzata alla politica e alle istituzioni in cui presenta sette proposte concrete.

    Il primo passo da parte dell’Emilia-Romagna va nella giusta direzione, quella più volte indicata da FIAB in queste settimane. Il milione di euro che verrebbe messo a disposizione come incentivo al bike to work è stato citato dall’assessore regionale all’Ambiente, Irene Priolo, che si è così espressa in una diretta Facebook: «Ora crediamo che si debbano incentivare gli spostamenti in bicicletta. C'è la preoccupazione legata ad un aumento del traffico veicolare privato».

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    FIAB Onlus

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