La mobilità dopo l'emergenza: sette proposte per cambiare le città

    La cosiddetta Fase 2 e il lento ritorno alla (nuova) normalità impongono scelte serie da parte della politica, a tutti i livelli. La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ha sottoscritto per questo un documento congiunto con tante altre realtà ambientaliste e bike friendly per chiedere una svolta nelle politiche sulla mobilità. Le nuove misure per il trasporto pubblico locale, che richiederanno accessi contingentati per rispettare il distanziamento sociale, richiedono l'urgenza di un sostegno alla mobilità ciclistica, con incentivi, nuove infrastrutture, campagne informative adeguate. Nulla sarà più come prima: ecco perché la mobilità nuova dovrà fare sempre più affidamento sulla bicicletta, un mezzo di trasporto sicuro e sostenibile.

    La fine delle restrizioni per la gestione di emergenza di contrasto della diffusione della Covid-19 porterà una nuova condizione di emergenza traffico nelle città italiane.

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    Fonte Notizia
    FIAB Onlus

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