Micio neonato: suggerimenti su comportamenti, latte e cure
Cosa potremmo fare se ci imbattessimo in un micino neonato? Quale cibo e quali cure dovremmo somministrargli? Ecco alcuni utili suggerimenti per accogliere e soccorrere un gattino neonato.
Prima di tutto, se dovessimo trovare un gattino molto piccolo, dovremmo accertarci che la mamma non sia nelle vicinanze, magari in cerca di qualcosa da mangiare. Una volta appurato che si tratti di un gattino trovatello, dovremmo cercare di capire approssimativamente la sua età per adottare il comportamento migliore. Ecco a cosa dobbiamo appellarci per stimare un età del micio:
1. Se ha ancora il cordone ombelicale avrà da 0 a 3 giorni,
2. Se gli occhi sono ancora chiusi ha meno di una settimana/10 giorni,
3. Se gli incisivi stanno nascendo e ha la puntina dei canini ha compiuto 2 settimane.
Ricordatevi sempre di attendere almeno 1/2 ore prima di soccorrere il gattino perché le cure che può fornirgli una mamma sono di fatto insostituibili. Se doveste trovarvi costretti a intervenire sappiate che:
-se mangia da solo ha 4 settimane o più: in questo caso sinceratevi che non abbia collare oppure un tatuaggio nei padiglioni auricolari. Potrebbe infatti appartenere a qualche privato o ad un'associazione.
-Se il micio ha più di un mese ed è abituato al contatto umano potrebbe essersi allontanato da un gattile, una colonia o una casa/giardino. Per ritrovare il suo legittimo proprietario, potreste pubblicare un annuncio via social (o anche dei volantini) oppure contattare le associazioni della zona.
Se doveste arrivare alla conclusione che il gattino non ha nessun riferimento, i consigli da seguire sono:
1. Portatelo da un veterinario. E’ l’unica persona che può accertarsi del suo stato di salute, eventuali infezioni ed altro.
2. Tenetelo al caldo dato che fino a tre settimane di vita i gatti non possono mantenere una temperatura costante in maniera autonoma. Può risultare utile un trasportino o una scatola rivestiti con traversine che catturano l'umidità e con coperte. Il gatto dovrebbe mantenere una temperatura ideale di 38 gradi.
3. La cuccia deve essere sempre ben pulita ed asciutta, quindi cambiate i tappetini e le coperte qualora dovessero bagnarsi o inumidirsi troppo.
Alimentare un micio trovatello, ecco qui i consigli più importanti:
QUALE LATTE SOMMINISTRARE: assolutamente non latte vaccino, bensì latte in polvere specifico per gattini, oppure latte di capra che in genere è ben tollerato e digerito dai cuccioli di micio.
QUANTO LATTE: la quantità di latte da assumere dipende dal peso. Infatti deve assumere nelle 24 ore in ml circa il 20% del suo peso (espresso in grammi) Es. un gattino appena nato pesa sui 100 grammi e dovrà assumere almeno 20 ml di latte, distribuito su 8-10 pasti, quindi circa 2 oppure 3 ml di latte a poppata.
QUANDO DARE IL LATTE: ogni 2-3 ore (giorno e notte) con un biberon per gattini.
A CHE TEMPERATURA: tiepido e preferibilmente appena fatto (non riscaldato).
COME DARE IL LATTE: il gattino potrebbe incontrare difficoltà a capire come succhiare la tettarella, dunque se ciò accadesse, bisogna ricorrere ad un contagocce o una siringa cercando di non dargli troppo latte tutto insieme.Tenete il cucciolo a pancia in giù, perché è così di solito che stanno quando la loro mamma li allatta. A pancia in su il latte potrebbe andare di traverso. E' meglio non schiacciare il biberon e lasciare che sia il gattino a succhiare il latte e a farlo scendere. Se vi accorgete che il gattino non riesce a succhiare, allargate il buco della tettarella con un ago.
COME CAPIRE SE PRENDE IL LATTE: se il gattino sta succhiano in modo corretto vedrete qualche bolla risalire nel biberon, le zampine che si protendono in avanti e spesso le orecchie che si muovono avanti e indietro.
Come sapere se il micio sta assumendo abbastanza cibo?
Una cosa utile da fare per vedere se stiamo nutrendo bene il gattino è quello di pesarlo dopo ogni pasto, successivamente pesatelo una volta al giorno. Generalmente dovrebbe crescere almeno 5 grammi al giorno.
Dopo ogni pasto va aiutato a liberare vescica e intestino. Il gattino va messo a pancia in giù, con la mano sinistra va sollevata la codina e con un batuffolo di cotone o salvietta umidda deve essere stimolata l’ano dal basso verso l’alto. Questa operazione dovrebbe sostituire le cure della mamma che in questo caso leccherebbe il cucciolo, per questo usate cotone o carta assorbente inumidita con acqua tiepida.
Pulizia nei mici neonati:
I gattini molto piccoli si sporcano facilmente nella loro cuccia, soprattutto se sono una cucciolata. Per questo motivo vanno lavati con acqua tiepida ed asciugati con cura con un asciugamano morbido e/o un phon.
Sonno nei gattini appena nati:
Solitamente dopo che ha mangiato, fatto i bisogni e gli avete fatto un po' di coccole è pronto per la nanna. Il ritmo sonno-veglia è fortemente influenzato dalla luce, perciò mettete sopra la cuccia un panno che gli dia l'illusione del notturno. Se non è eccessivamente piccolo o sottopeso si sveglierà da solo per mangiare, se invece lo fosse, svegliatelo voi per allattarlo.
Quando compirà un mese, il gattino potrà gradualmente cominciare a mangiare cibi più solidi e adottare un'alimentazione bilanciata.
Se aiuterete un gattino a sopravvivere sin dai suoi primi giorni di vita, si instaurerà fra voi un legame particolare e questa esperienza diventerà sicuramente per voi un ricordo dolcemente indelebile.