Quando e perché pettinare il gatto?

In primavera dovreste spazzolare il gatto più frequentemente, per evitargli problemi alla cute o boli di pelo, e per salvare casa vostra da “una invasione di peli”.

I gatti generalmente non hanno bisogno di cure o toilette particolari per la cura del pelo. Sono animali molto puliti e la natura, oltre che di una spiccatissima propensione per la pulizia, li ha dotati anche di una lingua che funziona come una vera e propria spazzola, grazie alle particolari protuberanze presenti sulla sua superficie.
Sicuramente un aiuto in più nella pulizia quotidiana non gli darà fastidio, infatti molti gatti amano moltissimo farsi pettinare. E’ bene in ogni caso da loro questa abitudine fin da piccoli continuando ad occuparci del loro manto assiduamente anche da adulti.

Perché spazzolare il gatto?

Spazzolare il gatto aiuta a prevenire la formazione di nodi aggrovigliati che, soprattutto nei gatti a pelo lungo, possono causare irritazioni e problemi della cute. Questa circostanza vi da anche la possibilità di avere un momento da dedicare al controllo dello stato di salute del gatto e di controllare la presenza di anomalie e intrusi, come le pulci. Quello di pettinare il gatto è inoltre un gesto molto affettuoso che aiuta a rafforzare il legame tra umano e micio.

Come e quanto va spazzolato un gatto?

Come già detto, a molti gatti piace essere spazzolati, soprattutto se sono stati abituati fin da piccoli. Dunque, per il loro piacere, potete spazzolarli anche tutti i giorni. Invece, per mantenere pulito e in salute il mantello, sono sufficienti 1 o 2 spazzolate alla settimana, ovviamente a seconda del tipo di pelo del gatto. Bisognerebbe spazzolare il gatto per circa 10 minuti, in modo da eliminare peli e residui dal manto.

Sarebbe bene abituare il vostro micio alla spazzola, utilizzando la spazzola più adatta al vostro gatto. Infatti, gatti a pelo corto e a pelo lungo hanno bisogno di attenzioni diverse e tempi diversi di spazzolata.