La missione umanitaria della sezione di Cavriglia della misericordia di S. Giovanni raggiunge famiglie ucraine in difficolta' e migranti
Sono stati i più deboli, i migranti e gli ammalati i principali destinatari della seconda missione, denominata “Humanitarian Aid”, partita da Cavriglia lo scorso 3 maggio
Nei giorni scorsi sono stati consegnati alle famiglie in difficoltà di Lutsk ed ai migranti, i generi di prima necessità e di conforto, generosamente raccolti dalla Sezione di Cavriglia della Misericordia di San Giovanni.
Immagini che parlano di amore, pace e fratellanza e sono testimoni che, anche nel pieno di un terribile conflitto, si può gioire perfino per l'arrivo di una bambola.
Le bambole inviate dai volontari sono state, difatti, donate al Kiversty Museum of Local Lore, al fine di allestire una Mostra dedicata alla “Giornata dell'Europa”, per sottolineare il valore di coesione che la stessa parola “Europa” ha insito in sé.
Il cibo, gli abiti e la biancheria sono giunte, invece, nella cittadina di Berestechko, in provincia di Lutsk, e consegnate al Distretto Psiconeurologico, venendo in tal modo in soccorso di tutti coloro che la vita aveva già in precedenza messo a dura prova.
La rimanente parte dell'ingente quantità di beni raccolti è stata suddivisa fra Rivne e Mogilev Podolsky, città, quest'ultima, che ricordiamo essere gemellata con Cavriglia per aver dato i natali al soldato Nikolaj Bujanov, il quale trovò la morte nella nostra terra durante gli eccidi nazifascisti del 4 luglio 1944.
Il Consiglio Regionale di Rivne, il Comune della stessa città ed il Convitto Psiconeurologico di Urvenna hanno manifestato la propria riconoscenza, inviando una lettera di ringraziamento all'Amministrazione Comunale, lettera nella quale si ribadisce che le buone azioni non rimangono mai invisibili, ma rappresentano un faro capace di dare luce, gioia e speranza a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto.