Giugno sangiovannese tra musica, arte e tradizione
Dieci giorni ricchi di appuntamenti che hanno per protagoniste la musica e la storia cittadina. Fra questi la tradizionale rievocazione del santo patrono il 24 giugno, le iniziative legate al vetro e la novità del Phoenix Fest, evento dai ritmi trap, rap e crossover pensato per i più giovani.
Inizia domani il tradizionale “Giugno sangiovannese tra musica, arte e tradizione”. Dieci giorni ricchi di appuntamenti pensati per intercettare aspettative e desideri delle differenti fasce della popolazione e regalare momenti di intrattenimento, spensieratezza e cultura.
Protagoniste saranno la storia cittadina e l’arte di comporre e fare musica, con appuntamenti inseriti nell’edizione 2022 della Festa della Musica organizzata dal Ministero della Cultura, da Aipfm (Associazione italiana per la promozione della Festa della musica) e dalla Siae, società di gestione collettiva del diritto di autore.
Il cartellone è stato presentato questa mattina in Palazzo d’Arnolfo dal sindaco Valentina Vadi e da Massimo Pellegrini nella duplice veste di presidente della Pro Loco e presidente dell’Avv, associazione Vetrai valdarnesi e Amici del vetro.
“Un programma composito – dichiarano il sindaco Valentina Vadi e l’assessore alla cultura Fabio Franchi – che parla a tutte le fasce di pubblico, pensato per valorizzare le tradizioni artistiche, artigianali e lavorative. Il solstizio d’estate rappresenta da sempre l’avvio degli eventi e delle iniziative a San Giovanni Valdarno che ci accompagnano per tutta l’estate, oltre a segnare un momento importante e sentito per le tradizioni civili e religiose della nostra città. Anche quest’anno siamo rientrati nel novero delle città sede della Festa della Musica, rassegna promossa dal Ministero della Cultura e dalla Commissione europea, giunta quest’anno alla ventottesima edizione; crediamo che questo sia un riconoscimento importante, del quale siamo orgogliosi, ennesima attestazione di come San Giovanni, grazie al suo ricco tessuto associativo, alle professionalità del mondo della cultura che ospita, grazie ad una sua innata vocazione, sia città culturalmente fertile, viva e vitale. Un cenno particolare al Phoenix Fest, la grande novità di quest’anno, dedicata ai ragazzi, con proposte musicali di livello regionale e nazionale selezionate da Ferramenta Dischi e Vita da Vicolo. Ai giovani artisti sarà offerto il main stage di piazza Masaccio per esibirsi”.
Si inizia domani, martedì 21 giugno, con l’inaugurazione della Festa della Musica. Alle 18,30 a Palomar sarà presentato, in anteprima, il videoclip “San Giovanni” di Massi Fruchi prodotto dalla Pro Loco, anche a fini di promozione del territorio. Si tratta di una canzone tratta dal primo album dell'autore sangiovannese e parla proprio della città del Marzocco. Il pubblico potrà poi gustarsi alcuni video musicali prodotti dalla Materiali Sonori, storica etichetta discografica indipendente italiana, laboratorio musicale, teatrale e di cultura, in attività dal 1977, e ufficialmente fondata il 15 febbraio del 1979 proprio a San Giovanni Valdarno. Le visioni saranno accompagnate da commenti e approfondimenti del produttore musicale Giampiero Bigazzi, presidente della Materiali sonori e dello stesso Massi Fruchi. All'interessante conversazione parteciperanno anche l'assessore alla cultura Fabio Franchi e il direttore della Pro Loco cittadina Massimo Pellegrini. Un’occasione per analizzare la contaminazione tra musica e video e, soprattutto, per riflettere su cosa significhi fare musica oggi. Alle 21,15 alla Pieve di San Giovanni Battista, nell'ambito della sesta edizione del Valdarno Piano Festival, kermesse che promuove la musica classica nel territorio, si svolgerà il concerto per pianoforte e orchestra con il quintetto d'archi Oida a cura dell’Accademia musicale valdarnese.
Giovedì 23 giugno, come spiegato da Massimo Pellegrini, sarà la giornata dedicata al vetro: alle 16 a Palomar, la Casa della Cultura verrà inaugurata la mostra fotografica “Il Valdarno, il vetro artistico, la sua fabbrica” a cura del Fotoclub il Palazzaccio e alle 17 in Palazzo d’Arnolfo si terrà il convegno “Manifattura e arte nel terzo millennio” organizzato dall’Ivv e dall’associazione Vetrai valdarnesi e Amici del vetro. L’associazione è nata con l’obiettivo di ricordare, tutelare, salvaguardare e tramandare il patrimonio racchiuso nell’antico mestiere dei vetrai del territorio. Tre i progetti che si impegna a portare avanti nel 2022: la raccolta di testimonianze e materiale storico su vetro e territorio, il varo di iniziative celebrative per l’Anno internazionale del vetro e l’avvio di un percorso per la realizzazione di un museo del vetro a San Giovanni Valdarno.
Alle 21, in piazza Cesare Battisti si terrà lo spettacolo “Il vetro, trasparente come l’acqua. Storie di sabbia, di cooperative, di vetrai”, una produzione di Materiali sonori e Diesis Teatrango.
Giovedì 24 giugno, in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono della città, dalle 10 fino alle 23, si terrà il mercatino della Fiera di San Giovanni in piazza Cavour, organizzato dalla Pro Loco. Grazie alla ricerca storica condotta da Alvaro Tracchi nel 1999, si sono scoperti aspetti interessanti della storia cittadina e del suo Patrono che saranno il tema della giornata. All’ora della messa solenne alla Pieve, lo storico campano del Palazzo d’Arnolfo chiamava a raccolta le varie autorità sotto il loggiato, sede del Vicariato, dove si formava il corteo. Durante la messa avveniva l’offerta della cera ed il pievano contraccambiava donando ai convenuti un giglio o una rosa. Quindi si svolgeva una solenne processione per le strade del centro e, nel pomeriggio, al vespro, seguivano vari festeggiamenti popolari.
Alle 18 di giovedì quindi in scena la rievocazione storica per le vie del centro storico a cura della Pro Loco e dell’associazione Liberarte, alle 18,30 la lettura dei capitoli e la Messa alla Pieve di San Giovanni Battista mentre, alle 21,15 in piazza Masaccio, il Concerto Comunale eseguirà il tradizionale concerto di San Giovanni.
Sabato 25 giugno alle 17,30 sarà inaugurata la sala “La Nonziata” nella ex chiesta della Santissima Annunziata in via Giovanni da San Giovanni. La struttura infatti è tornata ai suoi antichi splendori grazia all’opera di un imprenditore privato che, una volta completato il restauro, ha deciso di metterla a disposizione della comunità. Fabrizio Fabbrini, uno dei fondatori della Moretti Spa, azienda leader nel settore dei dispositivi medici, ha deciso di acquistare l’edificio messo all’asta dal Comune, con l’obiettivo di farlo diventare un polo culturale. La ex chiesetta sarà quindi sala per conferenze, concerti, mostre. Uno spazio destinato esclusivamente alla cultura.
Verrà inaugurata con il recital pianistico di Sophie Vaillant, evento organizzato dall’Accademia musicale valdarnese e inserito nella sesta edizione del Valdarno Piano Festival.
Domenica 26 giugno, “Fabbrica aperta” allo stabilimento dell’Ivv che nel 2022 festeggia i 70 anni di attività. Dalle 8,30 alle 10,30 sarà possibile visitare i locali della produzione della storica azienda valdarnese e vedere il cantiere della mostra “Per un museo del territorio, il vetro, il Valdarno: storia, memoria, futuro”, curato da Ivv e cooperativa Archeologia.
Alle 10,30, nella sala convegni dell’azienda si terrà l’incontro dal titolo “Il settantesimo della cooperativa, l’amore per l’arte vetraria e la resistenza della fabbrica: la nascita, la crisi, la resilienza, la prospettiva di rilancio dell’Ivv”.
Alle 20,30 nel piazzale della fabbrica canti e balli del sud Italia e melodie Gypsy del gruppo Mescarìa.
Mercoledì 29 giugno dalle 18 alle 23 nel centro storico la Pro Loco organizza la mostra mercato “Fiera sotto le stelle”.
Giovedì 30 giugno alle 21,15, nell’ambito del Valdarno Piano Festival, si torna alla sala La Nonziata in via Giovanni da San Giovanni per il concerto per pianoforte e orchestra con il quintetto d’archi d’Orfeo.
Infine venerdì 1 luglio alle 21,15 in piazza Masaccio spazio al concerto di soli archi del giovane gruppo californiano “Mountaintop strings of California”, a cura della Pro Loco.
Capitolo a parte merita il Phoenix fest, la grande novità del giugno sangiovannese 2022. Uno spazio dedicato ai ragazzi, alle ragazze e ai giovani artisti con musica trap, rap e crossover.
Venerdì 24 giugno alle 16,30 di terrà a Palomar il workshop organizzato da Ferramenta Dischi dal titolo “Distribuzione musicale e industria discografica”.
Sabato 25 giugno si inizia alle 20 alla Casa della cultura con l’intervista a Disme, nome d'arte di Andrew Majuri, uno dei principali rapper liguri. La conversazione sarà curata da Vita da vicolo, gruppo di promozione della cultura musicale giovanile, nato come progetto di coinvolgimento dei ragazzi nella vita della comunità.
Alle 21,30 in piazza Masaccio, arriva il “Wildarno royal rumble” la sfida di esibizioni fra gruppi o artisti trap locali con Vanz de la Cruz, Social Tedio, Bobo, Lango, PadLock, Zuri, Skinny Raise, Don Rizzo, Evil Phil, Gio Sick, Nasty Nascar e Gioscuro.
Alle 22,30 si esibiranno i trapper Commodo & Cuzna mentre alle 23 il palco sarà tutto per Disme.