Riaprono le iscrizioni per la Consulta pari opportunità, tutti i cittadini possono presentare domanda
E’ stato pubblicato oggi l’avviso da parte del presidente del consiglio comunale di San Giovanni Valdarno per l’integrazione e/o sostituzione dei componenti della Consulta pari opportunità. Nel documento, l’invito ai residenti a fare domanda.
Riaprono le iscrizioni per Consulta pari opportunità di San Giovanni Valdarno per l’integrazione dell’organico o la sostituzione di alcuni suoi componenti. Questa mattina il presidente del consiglio comunale ha pubblicato l’avviso invitando tutti i residenti interessati, di entrambi i sessi e in possesso dei requisiti per l'elezione a consigliere comunale, a presentare domanda.
La Consulta pari opportunità ha il compito di favorire la conoscenza della normativa e delle politiche di genere, di dare espressione al gender gap attraverso funzioni di sostegno, consultazione, progettazione e proposta nei confronti del consiglio comunale. Rappresentare un punto di congiungimento, raccordo e contatto tra l’Amministrazione comunale, l’organo consiliare e i cittadini.
“Negli ultimi mesi – spiega Laura del Veneziano, presidente della Consulta pari opportunità – , in collaborazione con il consiglio comunale e l’amministrazione comunale, abbiamo lavorato alla modifica del nostro statuto, dedicandoci in particolare agli articoli che regolamentano l’accesso e la partecipazione alla Consulta stessa. Crediamo sia importante consentire e mantenere attiva l’adesione di cittadine e cittadini interessate ai valori e ai principi della Consulta così che si possano ampliare momenti di confronto interno finalizzati alla costruzione di idee e nuovi progetti”.
Le domande devono essere presentate utilizzando l'apposito modello disponibile agli sportelli del Punto amico del Comune di San Giovanni Valdarno, in via Rosai 1, o sul sito internet istituzionale nella sezione dedicata https://www.comunesgv.it/consulta-comunale-pari-opportunita/
Le domande, indirizzate al presidente del consiglio comunale, devono essere recapitate alla sede del Punto amico o per pec all’indirizzo: protocollo@pec.comunesgv.it.
La valutazione delle richieste pervenute sarà effettuata sulla base del regolamento comunale della consulta.