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Valdichiana

Notizie di Monte San Savino

Amanda Sandrelli, Ottavia Piccolo e Paolo Benvegnù presentano la stagione del Teatro Verdi di Monte San Savino

Evento gratuito in occasione della presentazione della Stagione Teatrale 2023/24 del Teatro Verdi con la partecipazione di alcuni tra gli artisti in cartellone.

Una nuova stagione teatrale che inizia è un momento di festa da non lasciarsi sfuggire. E così a Monte San Savino, in occasione della presentazione della Stagione Teatrale 2023/24 del Teatro Verdi, curata da Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi, l’intero borgo ospiterà domenica 29 ottobre uno spettacolo itinerante aperto a tutti, con partecipazione gratuita.

L’evento, che avrà inizio alle ore 16:00 con ritrovo presso i Giardini Pensili di Palazzo di Monte, si snoderà tra i luoghi caratteristici di uno tra i borghi principali della Val di Chiana e vedrà la partecipazione di Amanda Sandrelli e Paolo Giovannucci, Ottavia Piccolo, Paolo Benvegnù e la Compagnia di Teatro Popolare Il Giogo.

La conclusione, e non potrà essere diversamente, porterà il pubblico in teatro per la presentazione degli spettacoli del prossimo cartellone direttamente dalla voce di Amanda Sandrelli, direttrice artistica del Verdi insieme a Luca Roccia Baldini di Officine della Cultura. Oltre agli interventi dell’Amministrazione Comunale, dell’A.S. Monteservizi e di Ottavia Piccolo, una tra i nomi di punta della prossima stagione, che saranno seguiti dal brindisi inaugurale offerto da Monteservizi. Si segnala che in occasione dell’evento speciale per tutti i presenti sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento alla stagione teatrale a prezzo ridotto.

La cittadinanza e non solo è invitata a partecipare. Informazioni e prenotazioni presso Officine della Cultura – biglietteria@officinedellacultura.org – 338 8431111.

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La Sparanoia, al Teatro Verdi il grido di una generazione addomesticata

Giorni di lavoro al Teatro Verdi di Monte San Savino con la residenza artistica Fettarappa Sandri Guerrieri ai fini dell’allestimento dello spettacolo “La Sparanoia”

Una casa a forma di teatro, una famiglia chiamata “compagnia”, un progetto che racconta generazioni in dialogo. Il Teatro Verdi di Monte San Savino torna ad aprirsi in forma di residenza ospitando in questi giorni la compagnia formata da Niccolò Fettarappa Sandri e Lorenzo Guerrieri ai fini dello studio e dell’allestimento dello spettacolo scritto dallo stesso Fettarappa Sandri dal titolo “La Sparanoia”, atto unico senza feriti gravi purtroppo, come specificato dai due giovani artisti, prodotto da Sardegna Teatro con il sostegno di RAI Radio 3 – Circuito Claps – Armunia Teatro – Carrozzerie N.o.t – Spazio Zut – Officine della Cultura.

La residenza, che troverà un suo primo compimento domenica 14 maggio alle ore 17:30 con una prova aperta dedicata ai gruppi di spettatori organizzati e Spettatori Erranti che seguono le attività della Rete Teatrale Aretina, è a cura di Officine della Cultura nell’ambito della linea “Artisti nei Territori” promossa da Ministero della Cultura e Regione Toscana, in collaborazione con Comune di Monte San Savino e A.S. Monteservizi.

“La Sparanoia” nasce come occasione di esplorazione del grido soffocato di una generazione addomesticata, della rabbia scolarizzata che ha imparato a dare del “lei”, di serial killer narcolettici che, invece che conquistare la piazza, sonnecchiano su un cuscino: di chi preferisce alle strategie d’attacco, le previsioni meteo. Ma allora, che farsene di una bomba? Scagliarla come una molotov contro qualcuno, in un attimo di vitalità terroristica? O piuttosto lasciarla lì e aspettare che si spenga? Disinnescarla, disinnescarci?

Si segnala che nel corso della residenza artistica la compagnia Fettarappa Sandri Guerrieri ha incontrato i frequentatori del Centro di Aggregazione Sociale Ciaperoni di Monte San Savino per uno scambio di racconti, storie e cammini ai fini dell’allestimento dello spettacolo.

Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org.

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Bilancio positivo di fine stagione per il Teatro Verdi di Monte San Savino

A conclusione della Stagione Teatrale 2022/23 il Teatro Verdi ringrazia il proprio pubblico tornato a frequentare il teatro con assiduità

Il Teatro Verdi di Monte San Savino chiude il sipario sulla Stagione Teatrale 2022/23 con un bilancio in crescita e una risposta più che positiva del pubblico. Sono stati circa 1.500 gli spettatori degli 11 eventi in stagione, compresa la giornata inaugurale, con un incremento del 50% rispetto alla stagione 2021/22 per una media di 130 spettatori a spettacolo.

Soddisfatta l’Avv. Patrizia Roggiolani, Assessore Cultura del Comune di Monte San Savino: «Un risultato straordinario per la prima stagione teatrale di questa Amministrazione, una grande soddisfazione ed una risposta importante al nostro impegno. L’obiettivo che ci eravamo prefissati era quello di offrire spettacoli di qualità fruibili da tutti così da riavvicinare il pubblico al Teatro ed i risultati raggiunti confermano che abbiamo lavorato bene, in perfetta sinergia con l’Azienda speciale Monteservizi, Officine della Cultura e Fondazione Toscana Spettacolo Onlus. Ovviamente questo per noi rappresenta solo un punto di partenza ed uno stimolo a migliorare ancora, infatti stiamo già lavorando alla programmazione della stagione teatrale 2023/2024. Colgo l’occasione per ringraziare il nostro meraviglioso pubblico che ha reso vivo il Teatro Verdi e dare appuntamento alla prossima stagione teatrale. Un grazie speciale a Coingas S.p.a., Unicoop Firenze, Ostematto, Vamar accessori per auto e Sapori della Valdichiana per il prezioso sostegno».

«Un successo che ci coinvolge tutti come istituzioni, territorio, artisti e comunità. La risposta di partecipazione ed i numeri raggiunti confermano il legame del pubblico al suo teatro e ad una programmazione di qualità frutto della rinnovata e vincente sinergia con l’amministrazione comunale, l’Azienda Speciale Monteservizi e Officine della Cultura. Dall'attenzione alla scena contemporanea alla trasversalità dei generi, dalle tematiche sociali all’ironia fino ad una comicità versatile e creativa, mantenendo vivo il rapporto col territorio, la sua storia e le sue tradizioni. Sono gli ingredienti della stagione di Monte San Savino, che volge al termine piena di rinnovato ossigeno per lo spettacolo dal vivo e la voglia di stare insieme dandoci stimoli e volontà di scommettere su un futuro di nuove proposte sempre attente alla formazione del pubblico ed al sostegno a compagnie e progetti artistici di grande qualità», afferma la presidente di Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cristina Scaletti.

Luca Baldini, direttore artistico del Teatro Verdi insieme ad Amanda Sandrelli, commenta positivamente l’esito della stagione: «Negli spettacoli proposti abbiamo attraversato i tanti modi di essere e di comunicare del teatro, da Plauto a Crimp, da Molière a Pinter, con una risposta e un’attenzione del pubblico costante e un incremento anche nel numero degli abbonati che finalmente spazza via il tempo difficile che abbiamo vissuto con la pandemia. L’impegno di Officine della Cultura per conservare il Teatro Verdi come uno spazio vitale e aperto, anche attraverso il teatro scuola ancora in corso e le residenze di giovani compagnie, prosegue con un’attenzione costante, nostra e del pubblico, che premia il lavoro svolto».

Tra gli spettacoli più apprezzati si segnalano “Le ragazze di San Frediano” di Vasco Pratolini con il trio formato da Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino e “Play House” di Martin Crimp con Francesco Montanari. Ottimi riscontri hanno ottenuto anche il duo Claudio “Greg” Gregori e Simone Colombari con “Il calapranzi” di Harold Pinter e il “Ballantini e Petrolini” proposto da Dario Ballantini oltre all’originale coproduzione aretina firmata da La Filostoccola e Officine della Cultura “Breve apologia del caos per eccesso di testosterone nelle strade di Manhattan” di Santiago Sanguinetti con Eleonora Angioletti, Giorgio Castagna, Simone Luglio e Daniele Marmi.

Si ricorda che la Stagione Teatrale 2022/23 del Teatro Verdi di Monte San Savino, a cura di Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi, si è potuta realizzare anche grazie al contributo di Regione Toscana e Ministero della Cultura e al sostegno di Congas S.p.A., Unicoop Firenze, Ostematto, Vamar accessori per auto e Sapori della Valdichiana.

Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org e www.toscanaspettacolo.it.

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