Leishmaniosi: cos'e', come prevenirla e come curarla

    Causata dal parassita Leishmania Infantum, trasmesso dalla puntura di piccoli insetti, i flebotomi, conosciuti anche come Pappataci, la Leishmaniosi è una malattia infettiva e contagiosa che purtroppo in Italia si diffonde con l'arrivo della bella stagione, in particolare da maggio.
    I Flebotomi sono piccoli insetti simili a zanzare che volano soprattutto di notte e che, se pungono un cane malato di leishmania, ingeriscono il parassita e possono trasmettelo ad un cane sano tramite una nuova puntura.
    Purtroppo servono alcune settimane prima che si sviluppino sintomi clinici come ad esempio forfora, dermatiti, eccessiva crescita delle unghie, mantello opaco, o sintomi più gravi come linfonodi, anemia, dimagrimento o insufficienza renale.
    Si tratta purtroppo di una malattia grave che può portare alla morte nonostante le cure; mentre l’infezione quasi sempre persiste per tutta la vita del cane.

    Prevenzione:
    Per poterla prevenire, è importante evitare che l'insetto venga a contatto col cane,
    abbattendone la presenza intorno alla cuccia o, quando possibile, prediligendo il ricovero del cane in casa durante la notte. E' inoltre importante utilizzare regolarmente prodotti antiparassitari che rendano repellente il cane alle punture dei flebotomi e, per una copertura più completa, c'è la possibilità di un vaccino annuale.
    Per quanto riguarda i gatti invece, pur essendo una malattia descritta, ad oggi, la leishmania non desta particolari preoccupazioni.

    Cura
    Partiamo dal presupposto che la Leishmaniosi è curabile, il cane può guarire dalle manifestazioni cliniche, ma rimarrà comunque infetto a vita, pertanto avrà bisogno di controlli regolari.
    In caso di manifestazioni cliniche è necessario che la terapia più idonea per ciascun animale venga stabilita da un medico veterinario.
    L'approccio terapeutico del cane con leishmaniosi non è semplice e può avere una durata variabile (comunque sempre di alcuni mesi); spesso, inoltre, a seconda dello stato di salute dell'animale, può essere necessario un trattamento di supporto per correggere patologie che possono insorgere o sono già presenti, ma il tutto deve essere sempre fatto tramite il medico veterinario.

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