Processionaria: che pericolo in primavera per i nostri cani!

La processionaria è un serio problema per i cani che, annusando il suolo, possono purtroppo venire a contatto o ingoiare i peli urticanti di questo parassita. Cosa possiamo fare in caso ciò si verificasse?

La processionaria che cos'è?
La processionaria è un insetto parassita, con ciclo vitale che si avvicina molto a quello della farfalla e che si trova maggiormente in prossimità di pini e querce. Nel periodo che va da marzo a maggio (ma a volte anche per tutta l’estate) le processionarie, che sono in quel momento dei bruchi pelosi di color marrone, scendono dai pini in lunghe file in cerca di un luogo adatto per trasformarsi in larve. In questo lasso di tempo è più plausibile che il parassita entri in contatto con i cani.

Per chi la processionaria rappresenta un vero pericolo?
La processionaria è molto dannosa soprattutto per cavalli e i cani, i quali possono accidentalmente entrare in contatto o ingerire i peli urticanti che ricoprono il corpo dell'insetto, ad esempio mentre brucano l’erba o annusano il terreno. Dunque il contatto risulta pericoloso a causa dei suoi peli urticanti e avviene in genere nei parchi o nei boschi.

Quali sono nel cane i sintomi più gravi del contatto con la processionaria?
1. Subitanea e copiosa salivazione, data dall'infiammazione della bocca, con conseguente ingrossamento della lingua, a volte tale da soffocare l’animale;

2. Danneggiamento del tessuto cellulare della parte di lingua venuta a contatto con i peli urticanti del bruco, tanto da poter arrivare a provocare processi di necrosi.

I sintomi marginali del contatto con la processionaria sono:
1. Perdita di vivacità del animale;
2. Febbre;
3. Rifiuto del cibo;
4. Vomito e diarrea (anche emorragica).

Cosa fare se il cane ha a che fare con la processionaria?
Lavando abbondantemente la bocca e tutto il cavo orale cercate di portare via la gran parte dei peli urticanti e recatevi tempestivamente dal veterinario più vicino.