Un nuovo strumento finanziario con garanzie europee per il distretto orafo aretino: banca cambiano, confindustria toscana sud e fondazione valdichiana promozione ampliano le opportunità per finanziare le aziende orafe
Grazie al lavoro congiunto di Confindustria Toscana Sud, Banca Cambiano 1884 spa e Fondazione Valdichiana Promozione, le aziende del distretto orafo aretino aderenti a Confindustria potranno beneficiare di un nuovo e specifico strumento finanziario per lo sviluppo dell'attività produttiva e commerciale che consentirà di supportare il prestito d’uso d’oro con la garanzia del Fondo Europeo per gli Investimenti.
Il Fondo Europeo degli Investimenti (FEI) è una Istituzione europea, con sede in Lussemburgo, a sostegno della crescita e sviluppo delle piccole / medie imprese e con il suo intervento potrà consentire di supportare le aziende orafe nella richiesta di affidamenti garantiti anche oltre i plafond massimi imposti dalle normative statali emanate durante la pandemia da Covid 19.
Lo strumento è stato presentato, nel corso dell conferenza stampa presso la sede aretina degli Industriali, alla presenza di Giordana Giordini (Presidente della Sezione Oreficeria Gioielleria di Confindustria Toscana Sud), Andrea Brocchi (Responsabile dell’Area Credito e Finanza di Confindustria Toscana Sud), Francesco Bosio (Direttore Generale Banca Cambiano 1884 spa) e Fulvio Benicchi (Presidente Fondazione Valdichiana Promozione). “Nel mondo della produzione di oreficeria e gioielleria l'utilizzo dei Fondi FEI per garantire alle aziende una maggiore disponibilità di metallo è un traguardo storico - ha detto Giordana Giordini – superata la fase pandemica, siamo ripartiti con grande entusiasmo, anche se gli sbalzi delle quotazioni del metallo hanno reso complessa la programmazione di strategie commerciali. Le nostre aziende sono solide ed hanno ormai strutture finanziarie, economiche e tecnologiche di alto livello, pronte ad affrontare le sfide del mercato globale e, a maggior ragione, hanno continua necessità di metallo, sia in proprietà che in prestito, per poter continuare a soddisfare i propri clienti e, nel contempo, rifornire le filiere di forniture industriali collegate.
L’accordo stretto con Banca Cambiano costituisce un prezioso supporto per la prosecuzione dell’attività del distretto orafo in un momento così particolare”. A seguire Francesco Bosio ha dichiarato: “Il nostro Istituto, quale Banca tradizionale realmente legata ai territori, è attenta alle esigenze delle aziende orafe aretine, sia come singole che come aderenti ad associazioni di categoria, e nello specifico a quelle associate a Confindustria Toscana Sud. In questa linea di risposta coerente con le specificità del settore orafo, Banca Cambiano ha voluto realizzare un nuovo strumento finanziario a supporto del prestito d’uso d’oro. La messa a punto dell’operazione ha richiesto impegno da parte della Banca, che ha trovato stimolo e collaborazione nella Sezione Oreficeria e Gioielleria di Confindustria Toscana Sud fino a portare lo strumento a condivisione ed apprezzamento da parte del FEI”. Alla riuscita del progetto ha contribuito Fondazione Valdichiana Promozione, che ha messo a disposizione i suoi contatti con le Istituzioni Europee.
Come dichiarato dal suo Presidente Fulvio Benicchi: “Fondazione Valdichiana Promozione si è costituita nel 2019 per dare un’idonea organizzazione e partecipazione allo stretto rapporto che lega la Valdichiana al Granducato di Lussemburgo. Hanno aderito Comuni, associazioni di categoria e aziende che attualmente formano una base sociale ben rappresentativa della Valdichiana, uniti dalla profonda convinzione che il progetto Fondazione possa promuovere e sostenere lo sviluppo del territorio, avvicinando le imprese alle opportunità che l'Europa loro riserva. A tal fine, abbiamo collaborato con Confindustria Toscana Sud e Banca Cambiano sul progetto elaborato per il sostegno finanziario delle imprese orafe per l'accesso alle garanzie rilasciate dal FEI. Per Fondazione Valdichiana Promozione il risultato raggiunto è motivo di grande soddisfazione, ci auguriamo che possa rappresentare, in un contesto molto difficile e preoccupante, un motivo di ripartenza, crescita e sviluppo”.